Chrissy

Non sappiamo più cosa dire di fronte a creature così: spaventate, rassegnate, dimenticate, accartocciate in un angolo con gli occhi bassi… davvero, non ci sono più parole! Ogni volta che passiamo davanti al box di Chrissy abbassiamo quasi lo sguardo, devastate da un profondo e insopportabile senso di colpa e di impotenza perché spesso ci sentiamo parte di quell’umanità che ha ridotto la sua esistenza a una lunghissima e ingiusta vita di prigionia.

La sua mamma la partorì nel 2015 ma morì troppo presto perché questa piccola scricciolina potesse imparare a cavarsela da sola. Un auto la colpì di proposito quasi fosse una gara di boowling e fuggì immediatamente via, soddisfatta di essersi liberata dell’ennesimo cane vagante, fregandosene di tutto. Quando trovammo Chrissy, vegliava il corpo della sua mamma ancora caldo riverso sull’asfalto con urla disumane e quella scena straziante è ancora impressa in modo indelebile nei nostri ricordi, vivida e carica di tristezza.

Accogliemmo così la piccola orfanella al nostro rifugio, con una promessa: l’avremmo affidata tra le braccia di una famiglia molto presto… ma la famiglia non è ancora arrivata! Da quel tremendo giorno sono ormai passati anni e Chrissy è ancora in Bosnia ad attendere che quella promessa venga mantenuta! Per anni ha visto la porta del suo box aprirsi, ha iniziato a scodinzolare pensando fosse arrivato il suo momento, ma ogni volta la sua gioia veniva ignorata perché puntualmente il prescelto era solamente il suo compagno. Ne ha visti andare a casa così tanti, eppure lei sembra sognare ancora e guardandoci negli occhi sembra volerci consolare dicendoci: “Non preoccupatevi, ci avete provato, non è colpa vostra se nessuno mi vuole.”

Credo che ogni volontaria abbia una spina nel cuore, e Chrissy è tra le nostre maggiori: quelle che ti corrodono il cuore, che affondano e lacerano sempre di più. Ma noi non possiamo cedere alla rassegnazione, continueremo a cercare, non ci fermeremo! Chrissy merita un futuro felice! La speranza non brilla più nei suoi occhi, eppure la gioia potrebbe ancora accendere il suo cuore, illuminare di un sorriso incredulo il suo musetto stanco. Chrissy ha perso la fiducia nell’essere umano, ma una casa e l’affetto di una famiglia le farebbero recuperare tutto il tempo perso.

Va d’accordo con tutti i cani presenti, adora i cuccioli, ma gli manca un compagno per la vita e qualcosa di speciale che le faccia credere che a questo mondo non esiste solo violenza e odio!

Vi preghiamo una condivisione, un aiuto… guardateli…. vogliamo una piccola possibilità per loro! Ognuno di loro ha un nome, una storia, ma soprattutto un dolore nel cuore.

Storie a lieto fine