Domande frequenti
Perché la situazione dei randagi in Bosnia è terribile. I cani vengono scacciati, malmenati, rinchiusi in canili lager dove vengono uccisi nei modi più atroci e non c’è nessuna attenzione di media e istituzioni. Soprattutto non c’è nessuna legge che tutela i randagi: cani e gatti. Un cane, vivo o morto, è unicamente una fonte di lucro.
Perché le poche volte che abbiamo affidato cani o gatti a cittadini bosniaci, nell’80% dei casi, sono finiti pochi mesi dopo in canile lager o morti investiti da una macchina, trovati vaganti e denutriti per le strade o legati a una catena per tutta la vita. Purtroppo una percentuale bassissima della popolazione ha a cuore il benessere animale
Perché a parole tutti possono essere adottanti perfetti, ma abbiamo la necessità di approfondire la conoscenza con chi desidera accogliere uno dei nostri protetti nella sua famiglia. Ci teniamo, senza essere invadenti, ad essere sicuri che siano tutte storie a lieto fine.
Perché la situazione dei randagi al sud Italia è terribile, basta aprire la finestra per vedere branchi di cani che vagano disperati in cerca di cibo e acqua. Non togliamo la possibilità di essere adottato a un randagio del sud mandando in affido un cane dalla Bosnia.
Perché la Bosnia si trova fuori dall’Europa e questo significa che bisogna passare delle dogane molto ostili, che non apprezzano l’introduzione di materiali nuovi o usati. Le tasse doganali sono altissime e spesso le macchine con i carichi vengono fatte aspettare per ore prima di essere rimbalzate da una dogana all’altra. È molto più sicuro ed economico comprare cibo e materiali in loco.
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