Milo

Milo, una giovinezza iniziata con un abbandono e proseguita tra le grate di un lager. In questa sua vita cercava carezze e conforto, ma ha trovato il solo il gelido cemento di un box. Era solo un cane e nessuno ha mai fatto caso a lui… a lui che veniva privato della libertà e veniva trasferito in un girone infernale.

Dopo il riscatto, questo timido e dolce angelo ha passato ben 4 anni nel nostro rifugio, con il freddo gelido che spaccava le ossa e il caldo torrido che annebbiava i sentimenti. Milo era un cucciolo fantastico, ma con il passare degli anni, ormai rassegnato, ha smesso persino di guardarci! Sentiva dentro di se di essere inutile, di essere solo una delusione, tanto da rendersi invisibile per evitare di far vedere la sua sofferenza.

I cani imparano a convivere con la noia, la solitudine, il freddo, il caldo… e a causa di questo Milo ha alzato le sue difese! Il box ha completamente risucchiato la sua anima, rendendolo quasi una statua di pietra. Immerso nei suoi pensieri, ha iniziato a evitare di incrociarci, di avvicinarsi a noi per delle coccole come facevano gli altri compagni, di ricevere una carezza e di interagire con gli amici di box che prima o poi vedeva partire per una vita migliore mentre lui veniva sempre di più dimenticato.

Milo è un cane che ha bisogno di pazienza, vorrebbe vivere ma ne ha paura, ha paura di poter essere felice perché nella sua vita sarebbe una cosa nuova… sarebbe stravolgere il suo animo triste. Ma i suoi occhi dicono tutto: ha bisogno, da troppo tempo, che qualcuno si accorga di lui e ora, con questo annuncio, forse ne avrà l’occasione!

Siamo convinte che qualche anima sensibile si accorga finalmente di lui e che provi a ridare speranza al suo cuore triste. Milo va d’accordo con ogni suo simile senza creare alcun problema ma è un cane a cui servirà del tempo… tempo per conoscere il mondo fuori da questo rifugio, tempo per farsi accarezzare, tempo per farsi amare!

Vi preghiamo una condivisione, un aiuto… guardateli…. vogliamo una piccola possibilità per loro! Ognuno di loro ha un nome, una storia, ma soprattutto un dolore nel cuore.

Storie a lieto fine