Pongo

Descrivere il passato di Pongo non è facile purtroppo, è difficile esprimere a parole la sensazione che abbiamo provato in questi anni, vedendo questo innocente che implorava il nostro aiuto dietro le sbarre.

È un cane speciale che in pochi hanno capito e aiutato. La sua vita è iniziata nel tremendo lager di Prijedor quando aveva pochi mesi e si è già fermata dietro a delle grate nonostante sia riuscito ad arrivare finalmente nel nostro rifugio al sicuro.

Pongo è sempre stato un cane affettuoso, con molta voglia di giocare e con un carattere fortissimo, ma improvvisamente qualcosa è cambiato e noi non siamo mai riuscite a capire cosa sia successo o sia scattato in lui… Sistemato nell’ultimo box in ombra e in solitudine, o con cani problematici e fobici, ha passato questi anni un secondo inferno! Ha iniziato a evitare qualsiasi contatto umano e a respingere ogni carezza, a mangiare a stento e a litigare con i compagni di box che lui reputava non adatti a lui.

Questo suo atteggiamento è dovuto a una vita difficile e a una situazione di grande stress. Un cucciolone così ha solo bisogno di persone preparate che sappiano relazionarsi con lui e con i suoi tempi entrando nel suo mondo in punta di piedi. Pongo è senz’altro un cane diverso dagli altri, le lesioni che ha subito hanno avuto delle ripercussioni e l’hanno reso bisognoso di più attenzioni ma non ha mai dimostrato aggressività verso le persone.

L’indifferenza rischia di condannarlo a soffrire ancora, la sua unica speranza è un’adozione! Questa meraviglia cerca una persona speciale e davvero sensibile che si renda conto della sua infinita solitudine e decida di donargli una vita dignitosa e serena.

Vi preghiamo una condivisione, un aiuto… guardateli…. vogliamo una piccola possibilità per loro! Ognuno di loro ha un nome, una storia, ma soprattutto un dolore nel cuore.

Storie a lieto fine